Chi sono

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La passione per i cavalli mi è stata trasmessa dal nonno, da sempre appassionato di equitazione e soprattutto di attacchi.Inizio a montare all’età di nove anni, in un centro ippico nelle vicinanze di casa.

In questo contesto ho proseguito la mia attività equestre, fino a quando all’età di 14 anni mi sono dedicato per la prima volta al lavoro di un puledro. All’età di 16 anni, il mio percorso equestre prosegue nelle strutture del “C. I. Parco di mare”, a Montalbano di Fasano, dove continuo con le attività di apprendimento e di sperimentazione su cavalli di razze diverse e di diverse età.

E in questa fase che il mio indirizzo equestre prende forma… La passione per il cavallo Murgese, cavallo della mia terra e dalle forme barocche, l’attenzione per i particolari, il fascino della storia dell’equitazione, dalla nascita delle prime Accademie equestri a Napoli dal pieno Rinascimento italiano in poi, hanno fatto si che il mio percorso mi spingesse più a cercare di capire il perché delle cose a fondo piuttosto che progredire alla svelta nella pratica senza reali conoscenze, giovane cavaliere da sempre poco attratto dall’agonismo sfegatato, ma per carattere e ambizione personale sempre più incline alla ricerca di una perfezione, di un’intesa con il cavallo che può portare molto più lontano di quello che si può immaginare. La mia sete di sapere e di sperimentare nella pratica mi porta allo studio delle opere dei più grandi Maestri classici, da Pignatelli a La Guèrinière, Baucher, L’Hotte, Fillis, Decarpentry, Oliveira e Karl per arrivare ai giorni nostri. L’equitazione classica e la sua filosofia è l’insieme dei processi che sono riusciti in materia di addestramento, piccole regole basate su conoscenze di etologia, anatomia e biomeccanica delle andature… l’addestramento è un percorso di ginnastica progressiva e razionale che deve portare ogni cavallo al raggiungimento del suo massimo equilibrio psico-fisico. E alla lettura di questi testi non pubblicati in italiano che devo la mia, seppur elementare, conoscenza della lingua francese e spagnola.

Sempre con l’idea di migliorarmi e fare nuove esperienze, nel 1999 lascio la Puglia (per tornarci nel 2003) per andare a lavorare in scuderie del Nord Italia, dove mi occupo di domare puledri, addestrare cavalli e partecipare a spettacoli equestri. Un’esperienza che mi ha insegnato molto e non solo dal punto di vista equestre.

Nel mio percorso formativo, da sempre ricerco un rapporto di collaborazione basato sul non uso della coercizione, questa continua ricerca mi porta a frequentare innumerevoli stage e seminari in Italia e all’estero. Il punto cruciale arriva nel 2002, nelle scuderie della SIAEC, con l’incontro di Philippe Karl, istruttore francese di levatura mondiale, universalmente riconosciuto per la sua filosofia basata sui principi classici, sull’uso di aiuti impercettibili nell’addestramento, nel pieno rispetto delle attitudini psico-fisiche del cavallo, di cui seguo tutti gli stage in Italia. Nel 2004 gli stage di Philippe Karl si spostano presso il C. I. “La coccarda” di Lodi, dove avvia un corso di formazione per istruttori dell’Ecole de Légèreté, a cui mi iscrivo. E in questa sede che ho la possibilità di conoscere persone molto appassionate e competenti, e di seguire gli insegnamenti di Claudio Bonati e Silvano Galbiati, addestratori di cavalli sportivi ed etologi raffinati, “uomini di cavalli” con grande esperienza che mi hanno insegnato molto. La frequentazione del tecnico francese e de “La coccarda”, mi apre una serie di curiosità, prima fra tutti la voglia di approfondire la conoscenza dell’Etologia e della Psicologia equina. E cosi studiando e sperimentando su una quantità innumerevole di cavalli, arrivano risultati sorprendenti per me nella comunicazione con loro.

Gli ultimi anni sono sicuramente tra quelli più importanti dal punto di vista dei risultati raggiunti e dei riconoscimenti in vari ambiti. In particolare, aver ricevuto due volte gli studenti della facoltà di Veterinaria dell’Università di Bari, presso il “C. I. Parco di mare” per seguire delle lezioni teorico-pratiche sull’etologia applicata e tecniche di comunicazione uomo-cavallo. Nel 2010 aver partecipato ai Campionati Regionali di dressage con Ussaro, cavallo Murgese domato e addestrato da me, guadagnando una medaglia d’argento. Nel 2011 ho partecipato con piacere alla traduzione in italiano dell’ultimo libro di Philippe Karl, “Derive del dressage moderno”, già tradotto in altre sette lingue. Nel 2012 mi faccio promotore di un progetto ambizioso, che mi impegna per diversi mesi, insieme ad amici e colleghi, ed ha per oggetto la costituzione di un associazione che riunisca tutti gli allievi e istruttori italiani dell’ Ecole de Légèreté, con lo scopo di diffondere la cultura equestre e i principi di rispetto del cavallo del maestro P. Karl . Il progetto vede la sua luce nel 2013 con la nascita del GIEL, “Gruppo Italiano Ecole de Légèreté”, di cui vengo nominato Presidente. Nel 2013 il nuovo consiglio regionale Puglia della Federazione Italiana Sport Equestri, istituisce per primo in Italia, la Commissione “Etologia e Addestramento”, nominandomi responsabile della stessa, per diffondere la cultura equestre e la conoscenza dell’etologia nell’ambito degli sport equestri, soprattutto nei più giovani cavalieri.

Nel 2014 ricevo la visita di Philippe Karl e Bea Borrelle, con il piacere di potergli mostrare i risultati di 10 anni del mio lavoro, nell`addestramento dei cavalli e nella formazione degli allievi. Risultati che mi valgono il titolo di istruttore dell´Ecole de Légèreté, inserendomi nella rosa dei 5 istruttori italiani abilitati all`insegnamento della filosofia del maestro francese.

Istruttore “Ecole de Légèreté”

Presidente GIEL  – “Gruppo Italiano Ecole de Légèreté”

OTEB  –   Fise

Addestratore  – Corso formazione professionale Regione Puglia

Tecnico di Scuderia e allevamento  –  Corso formazione professionale ENAIP Puglia

Tecnico Commissione “Etologia e addestramento” – Fise Puglia

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