L’equitazione è un’esercizio di umiltà quotidiana per il cavaliere.
L’essere disposti a cambiare, ad aspettare, a spingersi oltre la paura del fallimento pur di agevolare la comunicazione con il proprio cavallo, soprattutto il mettersi in discussione quando il risultato non è quello atteso… senza mai perdere la lucidità, la capacità di essere realisti anche se la verità non ci piace… ovvio che ci potrà essere chi non accetterà queste verità e si rifugerà in fattori esterni o nel cavallo pur di non scalfire il proprio ego. Tanti ne incontro nel mio cammino in cerca del trucco, del colpo di bacchetta magica, che puntualmente restano delusi… bisogna anche accettare che a qualcuno questo possa sembrare superficiale.
FM